L'area del Parco del Monte Subasio presenta condizioni ottimali per la viticoltura e per l'olivicoltura.
Il vino e l'olio, due prodotti tipici di grande pregio, a cui si aggiunge anche il miele, caratterizzato dal profumo e dal gusto delle tante specie botaniche presenti nel Parco.
Enogastronomia - Destinazione Subasio
Enogastronomia
Un prodotto della natura genuino e delicato, dalle eccezionali proprietà nutritive e benefiche che, oltre al fruttosio e al glucosio, contiene enzimi, vitamine e oli essenziali, e considerato, fin dall’antichità, il “cibo degli dei”.
Questo è il miele del Parco del Subasio dove la natura è integra e dove l’abbondanza di fiori permette di ricavare un nettare che porta con sé tutto il profumo e il gusto delle tante specie botaniche presenti.
Si va dal “millefiori” a quello di un unico fiore: acacia, castagno, girasole, erica, eucalipto, tiglio, timo. Ciascuno con le proprie caratteristiche di dolcezza, colore, consistenza, granulosità e profumo.
Tra il verde delle colline umbre, spicca l’ulivo, una pianta che per diversi aspetti rappresenta bene l'Umbria, terra capace di custodire amorevolmente tradizioni secolari. Il saporito olio extra vergine di oliva Dop Umbria può rappresentare al meglio la gastronomia regionale, ricca di piatti poveri in cui l’olio di oliva, a “crudo” o base per la preparazione, detiene il ruolo di attore primario.
L'Umbria è la prima regione italiana ad aver ottenuto il riconoscimento della Dop su tutto il territorio regionale. La denominazione Dop Umbria è accompagnata da cinque menzioni geografiche ad identificare altrettante sottozone in cui l’olio può essere prodotto: Colli Assisi Spoleto, Colli Martani, Colli Amerini, Colli Orvietani, Colli del Trasimeno che devono essere obbligatoriamente presenti nella etichettatura dell'olio.
Ognuna si differenzia secondo condizioni pedoclimatiche, varietali, geografiche, tecniche agronomiche e modalità di oleificazione. La sottozona Colli Assisi-Spoleto interessa 29 comuni dell’Umbria tutti al centro est della regione tra cui ricordiamo Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello, Spoleto, Arrone. Il disciplinare di produzione dell’olio extra vergine di oliva DOP “Umbria Colli Assisi-Spoleto” prevede che la composizione varietale di questo prodotto sia la seguente:
- Moraiolo, cultivar tipica e caratteristica dell’Umbria, in misura non inferiore al 60%;
- Leccino e Frantoio, da sole o congiuntamente, per non oltre il 30%;
- altre varietà per una quota inferiore al 10%.
L’area in cui ricade il Parco è interessata dalla Strada dell’Olio extra vergine DOP “Umbria”. Questa strada è uno degli itinerari appositamente segnalati che attraversano luoghi di grande interesse storico-culturale e di spiccata vocazione per quanto riguarda la produzione di olio, comprende al suo interno anche oliveti e frantoi aperti al pubblico. Ciò contribuisce a soddisfare le esigenze delle nuove tipologie di turisti quali, appunto, gli elaioturisti (turisti dell’olio) e gli appassionati del turismo gastronomico.
Di seguito il "flavour" (insieme delle sensazioni olfattivie e gustative) delle principali cultivar (varietà di una pianta coltivata) dell'Umbria.
Moraiolo: all'olfatto si apre fruttato e vegetale, ricco di sentori che ricordano l'oliva fresca, con note di erbe aromatiche a cui si aggiunge al palato una decisa sensazione di amaro e piccante.
Frantoio: al naso si caratterizza con una persistenza netta ed elegante di erba fresca, appena tagliata, con sentori armonici di mela acerba accompagnati al gusto da una giusta sensazione di amaro e piccante.
Leccino: all'olfatto si apre con un fruttato delicato che ricorda note floreali e di frutta matura accompagnato al palato da armoniche sensazioni di mandorla dolce e lieve amaro e piccante.
San Felice: si presenta con ampie e delicate sensazioni di erba di campo e carciofo, confermate al gusto da un'armonica e leggera sensazione di amaro e piccante.
Dolce Agogia: al naso si presenta ricco di toni morbidi di mandorla e carciofo, accostati al gusto da una giusta sensazione di amaro e piccante.
Le produzioni enologiche della zona tendono a valorizzare sia i vitigni autoctoni umbri, come il Grechetto, sia quelli diffusi a livello nazionale e internazionale. Questa realtà vitivinicola, anche se quantitativamente limitata, è oltremodo articolata dal punto di vista qualitativo ed è quindi in grado di offrire il vino più indicato per ogni tipo di piatto, soddisfacendo così i palati più esigenti.
Il disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata “Assisi” prevede le seguenti tipologie di prodotti: Bianco, Grechetto, Rosso, Rosato, Novello, Cabernet Sauvignon, Cabernet Sauvignon riserva, Merlot, Merlot riserva, Pinot nero, Pinot nero riserva. L’area di produzione dei vini DOC “Assisi” ricade, in gran parte, sui terreni dei comuni di Assisi e di Spello.
L’area in cui ricade il Parco è interessata dalla Strada dei Vini del Cantico che è una delle quattro Strade del Vino presenti in Umbria. Questa strada è uno degli itinerari appositamente segnalati che attraversano luoghi di grande interesse storico-culturale e di spiccata vocazione per quanto riguarda la produzione di vino, comprende al suo interno anche vigneti e cantine aperti al pubblico. Ciò contribuisce a soddisfare le esigenze delle nuove tipologie di turisti quali, appunto, gli enoturisti e gli appassionati del turismo gastronomico.